Il “Ponte GUI.DO.” accelera la corsa del treno
17 dicembre 2020 – L’alta capacità ferroviaria in Sicilia. Un cantiere aperto che per la regione significa progresso, lavoro, sviluppo economico. Una grande opera alla quale prendono parte eccellenze industriali provenienti da tutta Italia.
Solo nella tratta Bicocca-Catenanuova, parte della futura linea che collegherà Palermo a Catania, sono 193 i fornitori e subfornitori al lavoro, tutte realtà provenienti dal territorio italiano, molte dalla Sicilia stessa. In partnership con il Gruppo Webuild, leader del consorzio che sta realizzando la tratta, è al lavoro anche la Natisone Lavori, che ha messo al servizio dell’opera un suo brevetto: l’“Omologazione Ponte GUI.DO.”, un complesso sistema di sostegno ideato per permettere un’accelerazione fino a 80 km/h della linea ferroviaria in determinati punti del percorso.
«Ponte GUI.DO. – spiega l’amministratore della Natisone Lavori, Giuseppe Guidi – è un’omologazione ferroviaria che nasce dalla nostra costante attenzione alle trasformazioni della realtà produttiva della nostra Regione, con tecnologie e soluzioni all’avanguardia nel rispetto delle normative vigenti, dell’ambiente e della sicurezza sul luogo di lavoro».
L’omologazione ferroviaria Ponte GUI.DO. è un nuovo e alternativo sistema di sostegno dei binari che risponde alle esigenze del raddoppio ferroviario attualmente in costruzione. La struttura è costituita da una coppia di travi principali in acciaio disposte parallelamente ai binari e da un numero adeguato di travi secondarie ad interasse di 60 cm, inserite tra una traversa e l’altra del binario esistente da sostenere.
«Durante l’installazione del ponte provvisorio che sostiene il binario, – prosegue Giuseppe Guidi – dobbiamo considerare anche la presenza dei tombotti lunghi tra i 15 e 20 metri, ovvero una serie di tubi posizionati per favorire il deflusso dell’acqua che proviene da monte e va a valle, e che attraversa la ferrovia. Webuild si occupa del monolite all’esterno e del condotto mentre noi sosteniamo i binari tramite il nostro ponte provvisorio, eseguiamo lo scavo sottostante dove vengono posizionati questi tubi che seguiranno il percorso della ferrovia».
L’azienda veneta, nata nel 2001, si presenta alla sfida siciliana con un passato di opere nella regione dove ha lavorato su diversi progetti delle Ferrovie dello Stato.
La cura e il costante aggiornamento dell’intero processo lavorativo, le competenze tecniche e la trentennale esperienza nel campo delle infrastrutture ferroviarie, sono il portato principale della Natisone Lavori a un’opera strategica come la Bicocca-Catenanuova.
Martina Trecca
Author: Redazione
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