Difficoltà persistente a lasciare i genitori/persona di riferimento o l’abitazione, timore costante ed eccessivo che possa accadere qualcosa di tragico a un genitore/persona di riferimento, timore costante ed eccessivo che si possa essere vittima di incidenti o rapimenti mentre si è soli, rifiuto fermo e sistematico di allontanarsi da casa o di rimanere a casa da soli.
Questi alcuni dei sintomi tipici del disturbo noto come Ansia da separazione; un tipo di ansia, questo, normalmente presente durante lo sviluppo neuropsicologico del bambino che, in genere, tende spontaneamente ad attenuarsi dopo i 2 anni, per scomparire pressoché completamente prima della pubertà. Un’ansia che diventa problematica qualora persista in maniera significativa dopo i 6-5 anni.
Un’ansia a cui si accompagnano sintomi depressivi, limitanti lo sviluppo psicologico, le interazioni sociali e la vita personale, includendo anche sintomi psicofisici quali frequenti mal di testa.
Un disturbo i cui campanelli d’allarme sono da attenzionare da parte di genitori e insegnanti per avviare una tempestiva diagnosi e una terapia mirata al ripristino della sfera dell’autonomia e della gestione del Sé e di efficaci e armoniose relazioni interpersonali.
Al fine di inquadrare scientificamente tale problematica sanitaria, dai sintomi alle cause alle terapie di avanguardia, lo Spazio PsicoBrain della Dottoressa Angela Ganci, ormai noto psicologo psicoterapeuta palermitano, offre appositi contributi professionali online, gratuitamente consultabili, all’interno del Canale Youtube dello Spazio stesso, e, nello specifico del Disturbo di ansia da separazione, una completa ed esaustiva videolezione è visualizzabile al link https://youtu.be/F5P6841LGoU.
Ulteriori contributi riguardanti i disturbi depressivi o alimentari o ancora di personalità sono consultabili al link https://www.youtube.com/
Author: Redazione
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