Un ex convento trasformato in piantagione indoor di cannabis. La scoperta è stata fatta dai carabinieri in un’ex struttura religiosa in via Nicolò Gervasi, nel centro storico, che è di proprietà della Curia di Palermo.
Superato un cancello di ferro, chiuso con un grosso lucchetto, i militari sono entrati in un’ala dello stabile da dove si accedeva a un dedalo di stanze e corridoi. Forzato il lucchetto, sono saliti al primo piano, da dove proveniva un odore intenso che li ha portati fino a una stanza adibita a serra, riscaldata con lampade alogene, collegate a reattori, e ventilata mediante un sistema di aerazione allacciato a un temporizzatore. Sotto le lampade erano state sistemate, in fase avanzata di fioritura, 25 piante di marijuana, circondate da ventilatori, e un termometro-igrometro digitale, così da mantenere costante la temperatura e l’umidità.
Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno scoperto e sequestrato nove confezioni di marijuana, per un peso di 150 grammi, già pronte per la vendita, un panetto di hashish, una pietra di cocaina di 15 grammi e materiale utilizzato per il taglio e il confezionamento della droga. Sono in corso indagini per scoprire chi aveva realizzato la coltivazione e per accertare chi aveva la disponibilità dell’edificio. (repubblica)
Author: Redazione
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