CS- Patres di Saverio Tavano apre Scena Nostra 2020

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Dopo una fortunata anteprima che ha registrato un buon riscontro di pubblico e di critica confermando lo Spazio Franco come nuovo centro del teatro contemporaneo a Palermo, il 10 e 11 gennaio 2020 riparte SCENA NOSTRA allo Spazio Franco dei Cantieri Culturali alla Zisa con lo spettacolo PATRES scritto e diretto da Saverio Tavano per la Compagnia Scenari Visibili. Lo spettacolo è il primo appuntamento di un programma che prevede compagnie nazionali e debutti in anteprima. Il focus sulla scena nostrana contemporanea allarga i suoi orizzonti: nei prossimi 5 mesi, l’accezione nostrana si declinerà sia in riferimento alla provenienza geografica (la Sicilia) che di linguaggio, quello del nuovo teatro contemporaneo, della danza e della nuova drammaturgia, rimanendo un focus aperto che si rinnova, dando spazio a nuove scritture e nuovi linguaggi, nuovi artisti e affermati esponenti, restando in ascolto con le necessità di creazione degli artisti.

“ È innegabile come, ideando SCENA NOSTRA, pensassimo di rivolgerci alle compagnie siciliane per un focus dedicato, afferma Giuseppe Provinzano direttore artistico dello Spazio Franco, ma sarebbe stato miope ignorare le tantissime attenzioni ricevute in questo primo anno da artisti e compagnie di tutta Italia che hanno salutato la nascita dello Spazio Franco come nuovo approdo per i tour di quelle compagini che, seppur eccellenti, non riescono a raggiungere l’isola e non trovano a Palermo un punto di riferimento. Grazie al lavoro con la Rete Latitudini stiamo tentando di andare contro-corrente allargando gli orizzonti della scena contemporanea, affinché nuove dinamiche e nuove strade possano essere utili sia per arrivare che per partire a/da Palermo e in/dalla Sicilia.

Nel 2019 lo Spazio Franco si è consolidato come laboratorio indipendente per la creazione contemporanea: una scelta artistica, culturale e politica molto netta che si è strutturata nel programma Segni di Residenza, un programma di residenze artistiche che segue gli artisti nei loro processi creativi cercando di intercettare gli sviluppi di nuovi produzioni.

“Per affermarsi come laboratorio per la creazione contemporanea, continua Provinzano, intercettiamo processi di produzione e li sviluppiamo con gli artisti stessi. Ogni progetto viene scandagliato attraverso percorsi di analisi di produzione, evidenziando ogni tipo di esigenza artistica, tecnica e progettuale. In questo programma trovano spazio drammaturgie contemporanee e attente ai temi dell’attualità, nuove espressioni della performing art, danza contemporanea e nuovi linguaggi scenici che affrontano testi universali: questo nuovo focus di Scena Nostra restituisce uno spaccato di quanto offre il panorama contemporaneo nostrano, siciliano e non” 

Il primo appuntamento è il 10 e l’11 gennaio con PATRES di Saverio Tavano e la Compagnia Scenari Visibili: autore ironico e raffinato le cui origini affondano tra la Calabria e la Sicilia e che arriva per la prima volta a Palermo con la storia di un Telemaco contemporaneo che attende un padre che tarda ad arrivare, metafora di una nuova generazione senza padri maestri e punti di riferimento.

SINOSSI di “PATRES”

Un giovane Telemaco di Calabria attende da anni il ritorno di suo padre, paralizzato dall’attesa, davanti all’orizzonte che può solo immaginare dal buio della sua cecità, attende su una spiaggia bagnata dal Mar Tirreno, mette le mani avanti per vedere l’orizzonte, si rivolge verso il mare e aspetta che questo padre ritorni.
È il mare che scandisce e accompagna la vita di questo figlio incapace di vedere come di andare, in attesa di un padre che invece non è in grado di restare/tornare a casa, in una terra a volte ostile. Un “Patres” che lega il figlio ad una corda perché altrimenti potrebbe perdersi, incapace di stargli accanto, non ritrova il coraggio della testimonianza e la forza della trasmissione.

Telemaco dalla lunga attesa, non aspetta un Godot,  aspetta realmente qualcuno e l’attesa  è dinamica, come un’erranza, un rischio.

Patres parla dei padri e della loro collocazione in questo momento storico: orfani di padri maestri, padre politici, padri spirituali. Goethe dice che l’eredità sta in un movimento di riconquista, vero erede è un orfano a cui nessuno garantirà nulla. E dunque ereditiamo il niente, ma non proveniamo dal niente, occorre quindi recuperare il nostro scarto col passato.

10 e 11 gennaio H 21,00

C/O SPAZIO FRANCO dei Cantieri Culturali Alla Zisa

PATRES

di Saverio Tavano

con Dario Natale e Gianluca Vetromilo

regia Saverio Tavano

foto di scena Gianfranco Ferraro, Angelo Maggio, Pasquale Cimino

video Andrea Aragona

produzione SCENARI VISIBILI

con il supporto della Regione Calabria, sistema delle Residenze Teatrali Calabresi.

 – Premio Pradella 2018 Teatro dei Filodrammatici Milano

– Miglior spettacolo Festival Inventaria Teatro dell’Orologio Roma 2014

– Premio contro le mafie del MEI 2014 Faenza

– Secondo premio al Festival Teatrale di Resistenza Museo Cervi/Gattatico RE.

Ingresso:

Intero 10,00€

Ridotto 8,00€ (Lavoratori dello spettacolo e under 35)

Ridotto 6,00€ (studenti universitari)

FRANCO ​- UFFICIO ​COMUNICAZIONE e PROMOZIONE

+393891519297 Organizzazione

+393791906102 Biglietteria

spaziofrancomunicazione@gmail.com

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