Il territorio di Alimena si trova al centro di una vasta zona abitata fin da epoche antichissime. Non è facile azzardare una datazione: si sa per certo che in periodo arcaico si insediarono i Sicani e che nel IV secolo tutta la zona venne ellenizzata: è stata rinvenuta infatti ceramica corinzia a testimonianza della presenza greca o almeno dei contatti con l’elemento greco. La zona veniva indicata generalmente con il nome di “Imachara” e comprendeva un territorio che includeva approssimativamente gli attuali centri di Giaia, Locati, Bompietro, Pellizzara, Vaccarizzo, Burganto, Madonna dell’Olio, Bulfara. Fanno fede di ciò la testimonianza di Cicerone e quella di AlIdrisi di cui si serve Stanislao Pintorno nei suoi studi su Imachara e sulla sua ubicazione. Il centro di Alimena propriamente detto fu fondato da Antonio Alimena per concessione del re di Spagna Filippo IV nel 1628, sul territorio di Portella Nuciforo, San Filippo, il fondo della Mazza, Garrosia e Bulfara.
La sua nascita fu felice, prosperò infatti fin da subito per la fertilità della sua terra e per la ricchezza derivatagli dalle miniere di sale e di zolfo: veniva chiamata “la regina delle Madonie”. Di questa realtà non è rimasto praticamente nulla che possa ricordare quella
originaria “felicità e prosperità”: i quattro fiumi che la circondavano si sono prosciugati (Pellizzara, Segnafari, Imera meridionale e Salso di Cangi) e le miniere di zolfo sono state chiuse. Solo oggi la nota pervicacia degli abitanti di Alimena ha fatto sì che si possano cominciare ad intravvedere segnali di ripresa economica. Gli edifici di particolare pregio artistico sono individuabili per lo più tra quelli adibiti al culto. Più delle altre meritano di essere menzionate la chiesa Madre e quella delle Anime Sante oltre al Convento di Santa Maria. Alimena si ricorda per la “festa dei Vergine di” durante la quale si offre ai bambini, nel giorno di San Giuseppe, un pranzo in onore di questo santo. Famosi anche i festeggiamenti per il Corpus Domini che vedono processioni ogni giorno per nove giorni consecutivi. Non meno interessanti restano però i riti della Settimana Santa, fiore all’occhiello della tradizione religiosa alimenese. Alimena si caratterizza inoltre per le interessanti e salutari attività promosse dall’associazione equestre “The Horses”. Ogni anno l’associazione organizza diverse manifestazioni sportive che attraggono numerosi visitatori che giungono da ogni parte della regione.
Informazioni utili
Km 100 da Palermo, a. m 740, nelle Madonie sud-occidentali, fra i fiumi Salso e Imera Meridionale, sup. 59,4 kmq; 2.724 abitanti: Alimenesi. cap. 90020, tel. 0921.
Economia
Prevalentemente agricola
Come arrivare
Da Palermo:
Autostrada A 19, svincolo Resuttano
Da Catania:
Autostrada A 19 , svincolo Resuttano