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Capoluogo della provincia, 126 Km da Palermo |
sup.415,94Kmq; |
62.408 abitanti: Nisseni |
Cap.93100. |
Prefisso telefonico 0934… |
Economia: agricoltura, industria(alimentare, chimica, edile, metalmeccanica, plastica), trasporti, turismo. |
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Il centro di Caltanissetta è costituito dalla piazza Garibaldi su cui prospetta il Duomo, edificato tra il XVI e il XVII secolo; nel successivo subì rifacimenti che riconfigurarono la facciata,la zona delle absidi, il transetto e la cupola. L’interno, a croce latina, ha tre navate marcatamente longitudinali e cupola all’incrocio dei bracci; la navata centrale e ornata da stucchi; la volta fu affrescata da Gugliemo Borremans nel 1720; nella parte anteriore, gli affreschi sono stati rifatti per riparare ai danni subiti dalla chiesa nella seconda guerra mondiale. Sempre nella navata centrale, si trova un bell’organo settecentesco e, sull’altare maggiore, una pregevole pala del Borremans citato. "Nissa", come narra Tucidide, nel 427 U.C.. era una piccola città della Sicilia presidiata dai Siracusani. Divenuta colonia romana nel 123 a.C, dopo essere stata annessa all’impero d’Oriente, sotto Costammo, fu chiamata Kastra-Nissa dai Saraceni che la conquistarono. La città si sviluppò intorno al castello saraceno di Pietrarossa ma nel 1086 fu conquistata dal Conte Ruggero dei Normanni. Con Ruggero venne riorganizzato il territorio e portato sotto la giurisdizione della Chiesa latina. Dominata dagli Svevi, dagli Angioini e dagli Aragonesi, divenne Contea durante il regno di Pietro I d’Aragona nel 1282. Dal XV secolo fino al ‘600, la contea che era passata alla famiglia Moncada di Paterno, si espanse moltissimo dando vita a nuovi quartieri e strade. Ai Castigliani Moncada successero Carlo V d’Austria e nel 1700 i Borboni. In seguito, la città attraversò un periodo di decadenza che durò fino quando nel 1818 venne elevata a capoluogo e nel 1844 a diocesi. Tutto il periodo dell’Ottocento fu importante per l’economia di Caltanissetta legata allo sfruttamento delle miniere di zolfo. La concorrenza dell’America pose fine a questa ricchezza e portò alla conseguente chiusura delle miniere che oggi, sono soltanto meta di turisti. |
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