“Le diciassette Stazioni Carabinieri in città, centri d’ascolto per il riscatto dei palermitani onesti”
L’attività svolta dalle Stazioni Carabinieri a Palermo, per garantire sicurezza e ascolto ai cittadini.
Questo il tema principale dell’incontro tenutosi tra i segretari nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri Toni Megna e Igor Tullio, entrambi palermitani, e l’assessore comunale alla Legalità Brigida Alaimo.
Un confronto sui prossimi impegni ma anche e soprattutto un’occasione per dare risalto al ruolo di primo piano svolto dalle Stazioni Carabinieri nel Comune di Palermo: diciassette in tutto, da Mondello a Brancaccio, dislocate nel territorio.
“Si tratta – spiegano Toni Megna e Igor Tullio – di Reparti centrali per l’Arma, a Palermo come nel resto del Paese: la loro funzione è ascoltare, rassicurare, stimolare la fiducia e la collaborazione della gente”.
Durante l’incontro con l’assessore, i due esponenti sindacali hanno inoltre sottolineato il ruolo centrale ricoperto dai militari di servizio alla Caserma, sotto i Comandanti, dagli addetti alla ricezione delle denunce e da quelli impiegati nel controllo del territorio, primo punto d’ascolto per la cittadinanza.
“Sia massimo – affermano i segretari nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri – il sostegno da parte delle Amministrazioni e dei cittadini al lavoro che tutte le Forze di Polizia svolgono quotidianamente”.
“La costruzione di un rapporto positivo tra cittadinanza e Forze dell’Ordine – aggiungono – con un impegno congiunto tra istituzioni, comunità e Forze di Polizia deve rappresentare la vera sfida per la piena affermazione della legalità”.
“Altrettanto fondamentali – osservano – sono la promozione della comunicazione tra le varie parti e il coinvolgimento attivo dei cittadini nelle politiche di sicurezza urbana, ascoltando le loro preoccupazioni e collaborando per individuare soluzioni efficaci”.
I due segretari hanno inoltre avanzato la richiesta di protocollare gli incontri tra le parti.
“Ringraziamo l’assessore Brigida Alaimo – concludono Toni Megna e Igor Tullio – per la sua apertura al dialogo e al coinvolgimento delle parti”.