Filippo Roma, storico inviato de “Le Iene”, il 23 ottobre a Villa Filippina

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Presenterà “Boomerang”, il suo primo romanzo che lo afferma come vero narratore di storie.

“Cos’è in fondo l’amore? Trovarsi al posto giusto, al momento giusto, con la persona giusta. Un’esatta e misteriosa concatenazione di eventi”. La vita è imprevedibile. L’amore è un boomerang. Una scrittura ritmica e densa di accadimenti, quella di Filippo Roma, storico inviato de “Le Iene” che, alle 19.30 di venerdì 23 ottobre, sarà a Villa Filippina per presentare il suo primo romanzo del titolo “Boomerang (Ed. Romanzo Salano). Barbara, Elena e Leo i personaggi nati dalla sua penna, alle prese con il destino grazie ai quali Roma di afferma come un vero narratore di storie. A interagire con l’autore, venerdì pomeriggio, sarà Giovanni Montesanto di Mondatori Point, che organizza l’evento. Ingresso libero.

Il Libro

Leo è convinto che il suo destino sia quello di diventare uno scrittore. Bulimico di libri, sin dall’adolescenza si rifugia nelle storie dei grandi autori russi e francesi, da Guerra e pace al Conte di Montecristo, per sfuggire al suo senso di solitudine e di inadeguatezza. Il talento dello scrittore, però, gli manca, almeno fino a quando non incontra Barbara, che diventa linfa e veleno per la costruzione del suo primo romanzo. Ma la vita è più imprevedibile di un libro e Leo, oltre al successo, incontra l’amore, che ha il volto e il nome di Elena. Lui crede di conoscerla… ma chi è davvero questa cassiera dalla faccia d’angelo? Leo, Barbara ed Elena. Ognuno di loro ha un segreto da nascondere e forse da farsi perdonare. Le loro vite seguono la traiettoria curva di un boomerang e, durante questo imprevedibile volo, il leitmotiv del romanzo si rivela pian piano: la sofferenza d’amore è l’unica strada che ci porta alla scoperta di chi siamo davvero. Fino al momento finale in cui il boomerang colpirà ognuno dei tre protagonisti nel modo più inaspettato.

L’Autore

Filippo Roma è nato a Roma nel 1970. Ha esordito come sceneggiatore del cortometraggio “Topi di appartamento”, scritto insieme all’amico Alessandro Sortino e diretto da Mario Monicelli, presentato fuori concorso al “Festival del Cinema di Venezia” nel 1997. È stato autore di programmi e quiz radiofonici per Radio Capital, dove ha ricoperto anche incarichi dirigenziali. Nel 2004 è diventato una Iena e, da allora, non ha più smesso. Per celebrare la duratura collaborazione, nel 2014 ha pubblicato “Diario di una Iena”, un racconto intimo dei primi dieci anni di vita da inviato delle Iene, corredato da aneddoti e retroscena relativi al programma. “Boomerang” è il suo primo romanzo.




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