Una pioggia di meteoriti si scaglia contro la città di Palermo, il Teatro Politeama viene travolto da una nave crociera, il Teatro Massimo colpito da un aereo e lo stadio “Renzo Barbera” inondato da un maremoto. Niente paura: la fine del mondo non si sta abbattendo nella nostra città, sono solo gli scenari apocalittici ricostruiti al computer dell’artista e fotografo palermitano Pietro Montagna, in mostra la prossima primavera. Le opere fanno parte di un lavoro artistico dal titolo “Apocalypse Palermo“, con quindici tavole che saranno esposte al pubblico durante una mostra personale che si terrà nel 2015, in primavera, nel capoluogo siciliano.
«Ho cercato un modo originale per sensibilizzare sull’importanza della vita partendo dalla mia amata città – spiega Montagna – perché sempre più spesso per una foto si rischia di farsi male sul serio, tra chi vuole osare troppo per avere uno scatto particolare oppure per semplice distrazione mentre si è in auto. Ho immaginato come potesse essere Palermo, con i suoi luoghi simbolo, colpita da eventi catastrofici, per dare il tempo ai miei concittadini di scappare con calma tenendo i propri smartphone in tasca visto che l’apocalisse l’ho già immortalata io. Per fortuna solo con Photoshop» ha concluso ironicamente l’autore. (balarm)