Scena Nostra #3 da Marzo a Giugno 2019

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La terza parte della stagione dello Spazio Franco parte sabato 30 marzo con Glam City di Nicola Alberto Orofino e Silvio Laviano

Scena Nostra è la rassegna con cui lo Spazio Franco lo scorso gennaio ha aperto l’anno zero di programmazione, il 2019. Realizzata in collaborazione con la rete Latitudini, Scena Nostra rappresenta un focus della scena artistica siciliana che ha ospitato sul palcoscenico palermitano diverse realtà provenienti dal panorama teatrale Made in Sicily. Una scelta artistica che vede lo Spazio Franco continuare nella stessa direzione in una logica di crescita e apertura.

Il primo appuntamento di Scena Nostra #3, la terza parte della stagione che va da marzo a giugno 2019, è sabato 30 marzo alle ore 21:15 con Glam City uno spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Trischitta edito da Avagliano Editore, per la regia di Nicola Alberto Orofino e con Silvio Laviano.

Un monologo intenso interpretato da Laviano che col suo corpo racconta, in un crescendo visionario, della diversità: Gerry Garozzo, aspirante cantante trasformista, nella Catania degli anni ‘70 cerca la sua Londra, la sua “glam city”, scontrandosi con una realtà molto rigida in cui la diversità non è una qualità.

Note di regia

“Catania è la Milano del Sud, via Etnea è il salotto buono della città, e da piazza Esposizione in poi, per tutto il corso Italia, eleganti negozi dabbigliamento.
In estate, alla Plaja, serate danzanti e concorsi di bellezza, ma anche interminabili tornei di tamburello.

La squadra di calcio è ritornata in serie A, e la villa Bellini, ogni domenica, si riempie di famiglie con bambini che si fanno fotografare accanto alla vasca dei cigni. Vicino al cinema Lo Pò, più in là, di fronte alla tabaccheria dei Basile si sentono le prime deflagrazioni sonore di Pippo Pernacchia. Tutto cominciava…”

Gerry Garozzo è una ragazzo diverso della Catania anni 70 che sogna di entrare nel mondo dello spettacolo, di fare il trasformista. Ma Catania gli sta stretta. Per il suo ventunesimo compleanno vola a Londra e lì incrocerà lastro nascente del Glam Rock, Marc Bolan. Nella torrida Catania, la sua glam city, assieme ad altri variopinti amici tenterà una rivoluzione di costume, fatta di travestitismo e trasgressione. Ma Catania non è Londra e lui non è Bolan, e il suo progetto discografico fallirà assieme alla sua disperata voglia di affermazione personale. Gerry ora è costretto a fare i conti con il suo sogno miseramente infranto. Da Catania a Milano, andata e ritorno, da promessa della canzone a travestito dei viali milanesi. Arriviamo agli anni 90, siamo di nuovo a Catania, che nel frattempo non è più la glam city degli anni 70. Cosa è cambiato? Quale città adesso Gerry Garozzo si troverà di fronte? E cosa ne è stato della sua rivoluzione?

Glam City è anche (o soprattutto) la storia di una città che ieri come oggi vive la contraddizione di essere luogo di provincia disperatamente alla ricerca di un riscatto. Da sempre legata alle tradizioni della sua festa, del suo teatro, dei suoi quartieri sgarrupati, dei suoi cittadini strafottenti, di una movida sfrenata e apparentemente spensierata, eternamente in cerca… in cerca… e forse per questo mai contenta. Una ricerca verso un glam che riesce raramente a concretizzare risultati, ed è forse per questo che la piccola city, schiacciata fra il vulcano e il mare rimane eternamente se stessa. La raccontano, nella sua versione teatrale, due uomini (uno in palco, laltro alla regia) che lì sono nati, allalba degli anni 80, amanti infedeli delle migliori (leggi peggiori) tendenze dei propri concittadini, più volte scappati verso altre glam city , ma sempre tornati carichi di speranze e frustrazioni, sempre pronti a farsi spezzare per lennesima volta il cuore. Perché la nostra glam city, piccola piccola, ci ha preso lanima e lha cucinata nelle carnezzerie di Via Plebiscito, lha mangiata senza mai saziarsi, fino a vomitarla. Ma (porca di una miseria!) quanto è bello il profumo di quelle rosticcerie di anime… Equesto che ti frega, ed è per questo che sentiamo lesigenza (urgenza) di raccontare. Gerry Garozzo, approfittiamo di te. Con te vogliamo solo urlare lintimità dei nostri spiriti, la precarietà delle nostre riflessioni, la vita dentro una glam city piccola piccola… In scena Silvio Laviano, attore generoso e toccante come pochi.

Note di Domenico Trischitta

Glam City è un romanzo di formazione che usa il pretesto della diversità per raccontare la nostra città in quegli anni. Sono 120 pagine, ma ne condensano 500,  una discesa in apnea fatta da un recordman della profondità, una grande e vertiginosa caduta. Ci ho messo quasi tre anni per raccontarla. Il protagonista  tenta di presentare le atmosfere londinesi ai catanesi: l’ambiguità, la libertà, il travestitismo. Ma i conterranei non lo capiscono. Del resto, io per primo, quando ho avuto tra le mani il primo disco di David Bowie, sono rimasto disorientato: capelli lunghi, trucco, non capivo chi fosse l’artista che avevo davanti. Gerry Garozzo vuole che Catania diventi una città glam rock, si impegna, ma non ci riesce.

Io la Catania degli anni Settanta, Ottanta e Novanta me la ricordo bene. Era una città che ha scoperto e sperimentato varie fasi musicali: prima Marcella e Gianni Bella, i Beans, poi Battiato, i Denovo, infine gli artisti di Checco Virlinzi. Non c’è un lieto fine, ma c’è un senso di speranza: Gerry torna in Sicilia, dopo l’esperienza milanese, e capisce che, nonostante tutto, è giusto combattere per inseguire le proprie aspirazioni.

Glam City è un progetto S.E.T.A. (SENZAMISURA TEATRO) realizzato in collaborazione con Associazione Culturale Madè e con il patrocinio di ARCIGAY.

Lo spettacolo che si avvale dell’assistenza alla regia di Gabriella Caltabiano e di Vincenzo La Mendola che cura scene e costumi, replica domenica 31 marzo alle ore 19:00.

A seguire il programma completo di Scena Nostra #3 che arricchisce la sua offerta ospitando anche un “fuoriscenanostra”: lo spettacolo Reality della compagnia Deflorian/Tagliarini vincitore del Premio Ubu 2012 per la migliore attrice protagonista a Daria Deflorian, che abbiamo voluto includere in questa programmazione nello spirito di integrazione che da sempre regola la vita artistica dello Spazio Franco.

SCENA NOSTRA #3

 30/31 MARZO

GLAM CITY

dal romanzo omonimo di Domenico Trischitta (Avagliano Editore)

con Silvio Laviano

regia Nicola Alberto Orofino

scene e costumi Vincenzo La Mendola

assistente alla regia Gabriella Caltabiano

con il patrocinio di ARCIGAY

progetto S.E.T.A. – SENZAMISURA TEATRO

in collaborazione con Associazione Culturale Madè

6/7 APRILE

EPICA FERA

cunti da Horcynus Orca

di e con Gaspare Balsamo

canto e tamburi Francesco Salvadore

12/13/14 APRILE

GIACOMINA

testo e regia Salvatore Cannova

con Clara Ingargiola, Eletta Del Castillo

elementi scenici, costumi, luci Salvatore Cannova

assistente alla regia Chiara Bruzzone

assistente alle scene Lorenzo Randazzo

produzione Fenice Teatri, Babel Crew

con il sostegno del Teatro Studio Uno, Roma

11/12/13 GIUGNO

PINUOCCHIO

testo e regia Rosario Palazzolo

con Alessio Barone, Stefania Blandeburgo, Delia Calò, Noa Di Venti, Rossella Guarnieri, Viviana Lombardo, Alessandro Pennacchio, Vittoria Pirrone, Preziosa Salatino,

Clara De Rose, Giorgia Di Liberto, Angelo Grasso, Giovanni Lauria, Viviana Profeta, Gabriella Sampognaro, Rita Virga,

scene Luca Mannino

musiche originali Francesco Di Fiore

trucco Vittoria Pirrone

costumi Daniela Cernigliaro

assistente alla produzione Clara De Rose

assistente alla regia Angelo Grasso

FUORISCENANOSTRA

3 MAGGIO

REALITY

a partire dal reportage di Mariusz Szczygiel Reality – traduzione di Marzena Borejczuk

ideazione e performance Daria Deflorian e Antonio Tagliarini

disegno luci Gianni Staropoli

collaborazione al progetto Marzena Borejczuk

organizzazione Anna Damiani

direzione tecnica Giulia Pastore

produzione A.D., Festival Inequilibrio/Armunia, ZTL-Pro

con il contributo della Provincia di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali

in collaborazione con Fondazione Romaeuropa e Teatro di Roma

con il patrocinio dell’Istituto Polacco di Roma

con il sostegno di Nottetempo, Kataklisma/Nuovo Critico, Istituto Italiano di Cultura a Cracovia, Dom Kultury Podgorze

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21:15

Le domeniche alle ore 19:00

 Intero 10,00€

Ridotto 8,00€ (lavoratori dello spettacolo)

Ridotto 6,00€ (under 25)

 Info e prenotazioni

Facebook: Spazio Franco

www.babelcrew.org
+39 3891157684

Silvia Maiuri
Author: Silvia Maiuri

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