Bompietro

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Bompietro (Bompietru in siciliano) è un comune di 1.540 abitanti della provincia di Palermo. È un paese di origine agricola recente. A conclusione della guerra dei Vespri (31 marzo 1282-1302) la Sicilia fu assoggettata agli Spagnoli i quali, perpetuando il sistema feudale, la divisero in vari ducati. Alla famiglia spagnola dei Ferrandina nel 1400 fu donato, con molti altri feudi, il territorio di Bompietro. I Ferrandina cedevano le terre ai contadini perché le bonificassero e per loro fecero costruire una piccola chiesa cui donarono in dote il feudo di “Donna Morosa”. I contadini, a quei tempi, abitavano in grotte scavate nel terreno arenario, se ne vedono ancora oggi alcune in Contrada Salerna: Verso il 1500 i contadini cominciarono a fabbricare le prime case sui terreni che lavoravano e di cui erano divenuti proprietari. Sorsero così le frazioni di cui si compone il Comune. Ogni frazione porta, in genere, il nome della prima famiglia che vi pose sede stabile. Piraino, probabilmente, porta il nome di un pero selvatico diffuso in quei paraggi. La borgata più antica è Guarraia. “Bompietro” è il nome del quartiere centrale sorto attorno alla chiesa e che a lungo fu chiamato “Borgata Chiesa”. La prima strada principale fu Via Madre Chiesa. È incerto se il nome “Bompietro” sia derivato da un certo Pietro, uomo particolarmente buono che abitava a Guarraia, o dal quadro dei SS. Pietro e Paolo che si trovava sull’altare della chiesetta e che “si dice” sia stato donato dai Sopranesi. La Chiesa Madre fu ricostruita e ingrandita, con la collaborazione di tutti, nel 1790, come attestato dalla iscrizione esistente: DABO GRATIAM POPULO HUIC IX.3,2,1790 La pietra, utilizzata per la costruzione della chiesa fu trasportata da Geragello e da Chiarisi,facendone trascinare da buoi i massi appositamente forati e legati con catene. La campana grande, che apparteneva al monastero di Montevergini di Palermo, fu trasportata a spalla da Villalba. Per lungo tempo la chiesa fu cappellania della parrocchia di Petralia Soprana. Fu costituita Parrocchia dal Papa Gregorio XVI, con Bolla del 20/5/1844, entrata in vigore i12luglio dello stesso anno. Primo Parroco fu Don Gioacchino Mazzola da Castelbuono. Le parrocchie nel 1818 passarono dall’Arcidiocesi di Messina alla Diocesi di Nicosia e nel 1842 a quella di Cefalù. Il campanile fu eretto nel 1900 dai Pollara di Petralia Sottana. L’Arciprete Vincenzo Grippolidi provvide a far rinnovare il pavimento rimuovendone le sepolture sottostanti e facendo erigere l’artistico pulpito in legno nel 1916. A metà degli anni ’60 il pavimento della chiesa fu rifatto in “botticino” e fu modificato il presbiterio togliendone l’inferriata che lo circondava. Amministrativamente Bompietro fu borgata del Comune di Petralia Soprana fino al 1820. I primi atti amministrativi archiviati risalgono al 1875, ma l’ufficio di Stato Civile funzionava già dal 1º gennaio 1820. Il primo bambino registrato fu Pepe Giachino Giuseppe nato il 12/1/1820. Il primo Sindaco fu Santo Giuseppe Antonio. Lo stemma fu riconosciuto con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 21/4/1959.

Informazioni utili

 CAP 90020
 Sindaco attuale Francesco Alleri
 Nr. tel. comune 0921647029
 Nr.fax 0921647613
 Gli abitanti si chiamano Bompietrini
 Popolazione residente 1750
 Santo patrono Madonna delle Grazie, si festeggia: Ultima domenica di agosto
 Da vedere Chiesa Madre di San Pietro e Paolo

Panorama di Bompietro
Bompietro
Madonnina Comune di Bompietro
Villa Comunale Bompietro

 

   


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