L’imprenditore siciliano Domenico D’Agati, che ha denunciato il pizzo e non ha ricevuto sostegno da parte dello stato, oggi candidato alle Regionali ha incontrato i lavoratori di una ditta di costruzioni palermitana vittima come la sua della malavita organizzata, che oggi opera con i pochi operai rimasti che come il loro titolare sono scoraggiati e provano sfiducia nella politica.
“La decisione di candidarmi alla Regionali è dettata dalle tante sofferenze che questa terra patisce e le difficoltà che tantissime imprese e commercianti hanno nel vivere in Sicilia – dice D’Agati – oggi parlando con questi operai e con il loro titolare ho trovato sconforto e disillusione, la profonda convinzione che nulla per loro potrà cambiare. Ho cercato di fare capire che bisogna credere in un cambiamento e provare a ottenerlo andando a votare per la gente onesta. Non ho fatto promesse ma solo assicurato la mia presenza al loro fianco in ogni caso”.






