”Progetto Amunì Volver” MigrArti 2018 allo Spazio Franco

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Dopo il debutto lo scorso luglio Volver torna in scena venerdì 23 novembre alle ore 21:00 allo Spazio Franco. Volver è una produzione della Compagnia dei Migranti Amunì nata in seno al Progetto Amunì ideato dal regista e drammaturgo Giuseppe Provinzano e vincitore del bando MigrArti 2018 indetto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

Lo spettacolo è inserito nel programma della terza edizione del Premio MigrArti 2018.

Palermo Capitale Italiana della Cultura è stata scelta come sede della terza edizione che avrà luogo ai Cantieri Culturali della Zisa nei giorni 23, 24 e 25 novembre. In scena tutte le compagnie vincitrici del bando mirato allo scambio interculturale sul territorio italiano e all’inclusione sociale attraverso l’arte.

Lo spettacolo replica domenica 25 novembre alle ore 19:00 nell’ambito di Anteprima Scena Nostra focus della scena teatrale contemporanea siciliana con cui dal 2019 lo Spazio Franco afferma la sua direzione artistica.

Volver è l’occasione di parlare di qualcosa di “vecchio” nel “nuovo” mondo degli sbarchi.

Testo di Giuseppe Provinzano, già vincitore del premio Dante Cappelletti XI edizione, pone al centro la memoria storica degli italiani costretti a partire, nei primi dei Novecento, verso terre lontane alla ricerca di un mondo migliore in cui insediarsi.

L’eccezionale nuovo allestimento vede un cast composto unicamente da giovani attori migranti. L’esperimento risalta i punti di contatto tra la loro storia e la nostra, quella italiana, vista con gli occhi di giovani donne e uomini che hanno potuto ritrovarvi “parti” di sé, a conferma che le storie di migrazione sono simili in ogni tempo, paese, cultura.

Note di regia

Volver è la seconda produzione del Progetto Amuni: i ragazzi migranti proseguono la loro formazione artistica e vanno in scena da soli, senza professionisti al loro fianco, i quali però li hanno seguiti nella loro crescita. E se l’anno scorso il tema dello spettacolo “Il rispetto di una puttana” metteva al centro la discriminazione sociale nella società contemporanea, quest’anno con Volver abbiamo voluto raccontare una storia che svelasse quella faccia della medaglia che vedeva noi italiani protagonisti emigrantidi cui troppo spesso e troppo facilmente ci si dimentica, permettendo così ai ragazzi di guardare la nostra cultura coi loro occhi. Abbiamo confrontato le nostre storie di ieri e di oggi e ci siamo resi conto di come le necessità e le speranze che spingono gli uomini e le donne di tutti i tempi e tutti i luoghi a lasciare la propria terra siano sempre le stesse. Abbiamo notato come le condizioni sociali dei migranti non siano poi del tutto cambiate nonostante sia passato un secolo. Abbiamo capito che le difficoltà di integrazione sono sempre esistite e che il rispetto verso la dignità degli esseri umani è sempre venuto a mancare.

Volver è una storia sempliceche intreccia gli stilemi della narrazione popolare con gli strumenti del teatro contemporaneo, una piccola grande storia ricostruita tra le testimonianze d’epoca e le suggestioni contemporanee.
La vicenda dei protagonisti viene raccontata con tutto l’entusiasmo e la passione che ne conviene, con un carico emotivo sostanzioso e tangibile: una serie di personaggi prendono vita e poi spariscono, stupiscono e avvolgono il pubblico ricostruendo atmosfere del passato e sentimenti universali, corpi che diventano storia e che entrano ed escono dai personaggi e dagli stili narrativi facendo esplodere il potenziale espressivo dello spettacolo.

VOLVER

scritto e diretto da Giuseppe Provinzano
con Bandiougou Diawara, Alexsia Edman, Hajar Lahman, Gian Matteo Marie, Junaky Md Abdur, Bright Onyesue, Andrea Sapienza
laboratorio permanente Amunì Marta Bevilacqua, Rossella Guarneri, Yousif Jaralla, Giuseppe Provinzano, Luigi Rausa
scenografia Juan Pablo Crichton Subercaseaux
luci Gabriele Gugliara
diario di Bordo Emilia Esini per Maghweb
laboratorio musicale Maurizio Maiorana
laboratorio tanguero Maura Laudicina, Sadate Djiram
organizzazione Agnese Gugliara
comunicazione Silvia Maiuri
coordinamento Diana Turdo
video Giuseppe Galante
foto e grafica Nayeli Salas
un ringraziamento speciale a Roberto Giambrone, Roberta Lo Bianco, Abdoul Rachid, Ivan Scinardo
Amunì è un progetto Babel Crew Vincitore MigrArti 2018
Volver è vincitore Premio alle arti sceniche Dante Cappelletti XI ed.

Ingresso:

Intero 10,00€

Ridotto 8,00€ (lavoratori dello spettacolo/under 35)

Ridotto 6,00€ (under 25)

Info

Facebook: Spazio Franco

www.babelcrew.org
+39 3332876472
+39 3891157684

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Author: Redazione

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