L’infedeltà coniugale è una mancanza di lealtà, di moralità e di risorse…

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La luna rappresenta la vita che risiede nell’oscurità. I pensieri, le azioni, l’inconscio, i sensi di colpa, i tormenti e i fantasmi interiori sono la flora e la fauna della notte, del mondo delle ombre. Alcuni studiosi esoterici hanno notato -e non si può sapere se sia vero o meno- che nella fase della luna piena aumentano gli atti di violenza, viene, cioè, alimentata la parte mannara dell’essere umano. La luna richiama le profondità dell’Io nascosto. Tutti gli esseri umani indossano delle maschere di buon comportamento e/o dovute ai vari livelli di intimità che si raggiungono con le persone ma vi sono individui che non indossano solo delle bautte perché sono infidi, meschini, traditori infami. Vediamo perché. Essi sono rei di scegliere una donna per mettere su famiglia e tante altre per il solo appagamento sessuale, vilipendendo le anime di tutte le donne che incontrano, maltrattano, usano e gettano. Sono mammiferi (di genere maschile o femminile) che rispondono a un particolare corredo genetico che ha in esso codificato che tutto è lecito purché sia fatto dietro le spalle, all’insaputa degli altri. Nelle loro povere triplette c’è anche inciso che è più eccitante stare con persone che non si rispettano, che non piacciono veramente e totalmente. Peccato, però, che c’è una definizione mancante: sono un “congrione” e l’Universo ha preso nota di ogni atto disonesto e a danno di altri che io ho fatto. Un’azione scatena processi e movimenti universali macchinosi e inimmaginabili che hanno come effetto quello di far ritornare al punto di lancio un boomerang, soprattutto, quando ha colpito il bersaglio. Ogni cosa viene segnata comunque dalle nostre stesse mani! Se oggi avete problemi e piangete miseria, chi vi dice che non si tratti di un rebound di questa vita o di un’altra trascritta nel DNA?

La regola uguale per tutti è essere onesti prima di tutto quando una persona non può vedere!

Il tradimento, però, non è solo segnale di deficienza cognitiva, educativa, culturale ma è anche un campanello di allarme che si accende quando si è bloccati e imprigionati in un rapporto che non lascia respirare la personalità e la sessualità. Si vorrebbe uscirne ma la burocrazia, da un lato, e altri rovesci di medaglia, come beni in comune e stipendi precari, non lo consentono. È difficile dire cosa sia giusto fare in questi casi ma non è corretto neanche rinunciare alla sfera libidica e sentimentale. Credo che a monte si dovrebbe evitare assolutamente di finire così, limitando almeno i danni con un contratto prematrimoniale a tutela di entrambi i coniugi perché, purtroppo, finita la fase delle rose si passa a quella delle spine e delle guerre.

Cercare altrove un partner quando si è impegnati significa anche che il ciclo si è concluso e bisogna avere coraggio e sangue freddo per lasciare il vecchio prima di bussare alle porte del nuovo. Chi accetta di essere l’amante vuol dire: 1. che è destabilizzato dalla fine di un altro rapporto e ancora non ha preso completamente in mano la propria vita; 2. che non ha sufficiente autostima e amor proprio; 3. che non sa in che guai si sta mettendo e quanta frustrazione e mancanze dovrà sopportare; 4. che se si perde tempo con una persona e si occupano la mente e il cuore con la sua presenza/assenza tutta la propria vita sarà afflitta da una solitudine e un vuoto senza nome.

La mia riflessione, oggi, la dedico ai traditori seriali e alle loro vittime anche se non esistono martiri, solo carnefici e capri espiatori di un sistema, di una società, di un’epoca malata. Con questo non voglio avvalorare affatto ciò che viene detto, spesso, e cioè che ci sono stati tempi migliori. Non è così. Ringraziamo il cielo di essere nati in questo momento storico, coccolati dal benessere, dal progresso e dalle relazioni virtuali. La vita si muove in termini e modi non lineari. Non esiste solo un aspetto positivo e uno negativo, non ci sono solo rose e fiori ed è stato così in tutti i cicli che abbiamo attraversato. Se non riusciamo a sopravvivere, nonostante le fatiche, dobbiamo andarcene da questa terra con onore e dignità.

Un atto di amoralità e violenza è grave perché deturpa il bene più prezioso che abbiamo, i contatti umani, e con il COVID-19 dovremmo aver compreso quanto siano importanti per andare avanti. La natura, a volte, sembra aggressiva ma ogni suo atto è un gesto di amore, dovuto, necessario che noi non possiamo comprendere. Anche un fulmine che colpisce un albero segue uno schema divino. La sua funzione principale è quella di mantenere costante il campo elettrico sulla superficie terrestre.

Concludo l’articolo con un aforisma corredato dalle opere create per esprimere compiutamente il mio pensiero, la mia visione. Spero di aver allumato chi, leggendomi, ha pensato a tutti gli atti di infedeltà e disonore di cui è un colpevole perseguibile.

Per me l’orgasmo è un altro modo per chiamarti per nome. È il modo migliore per sintonizzarmi con te. È una diversa espressione del massimo potenziale di una coppia. È intimo. Per questo non si dovrebbe elargire ed è destinato a pochi, uno, me.

 

Laura Valenti
Author: Laura Valenti

Laura Valenti è Psicologa clinica, Scrittrice, Aforista, Artista e Ghost writer e/o correttrice bozze. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra cui “Diritti negati” e “La Repubblica”. Cura la rubrica “Liberi Nobili” nel quotidiano online “IlSicilia.it”. Con l’Armando Editore (2007) ha pubblicato il volumetto Per un mondo a misura di adulto e bambino, cui è seguito Come me ( 2008). Entrambi sono patrocinati dall’UNICEF. Nello stesso anno è uscito il romanzo psicologico Ziza (ed. in proprio). Questi ultimi volumi sono i primi di una collana dal titolo Questo non si dice e quello non si fa. Dal 1997 si occupa di Ghost Writing trascrivendo convegni e redigendo per altri articoli, relazioni, discorsi, biografie, libri di medicina, architettura, etc.. È esperta di tecniche di rilassamento mentale (WILDE SYSTEM) e potenziamento cognitivo-affettivo-relazionale con l’ausilio di test psicometrici. Ogni tanto si diletta a creare abiti, scarpe e oggetti/mobili di arredo per la casa e l'ufficio.

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