Lampedusa punta a Mondiali giovanili 2018, Malagò ‘speriamo di farcela’

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Parte con il vento in poppa la candidatura di Lampedusa ai Mondiali giovanili di vela del 2018. Una candidatura che nasce dalla volontà di ricucire metaforicamente una frattura fra l’sola e il mare, restituendo a questo angolo di Mediterraneo una carica di vita e prosperità. La sfida siciliana è stata presentata questo pomeriggio a Roma nella sala della Giunta del Coni dal Sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, alla presenza del numero uno dello sport italiano, Giovanni Malagò e di Alessandra Sensini, responsabile del settore giovanile della Federvela (Fiv) e campionessa olimpica nel windsurf.

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“Ho accolto con entusiasmo la candidatura di Lampedusa, sono onorato di poterci mettere la faccia -ha affermato Malagò-. Ne ho parlato con il presidente della Fiv, Carlo Croce, che è anche il presidente dell’Isaf, la federazione internazionale e quindi non può fare il tifo con il mio stesso entusiasmo e speriamo di farcela. Ci sono avversari forti, come tra gli altri Shanghai e Baku ma nessuna può competere in bellezza con Lampedusa, un luogo simbolo per il Mondo. Siamo molto consci della difficoltà, ce la stiamo mettendo tutta poi si dovrà accettare il verdetto con sportività ma già l’idea di provarci è importante, c’è la volontà di raccontare l’isola in modo diverso, c’è energia, vitalità, dietro questa candidatura”.

 

L’assegnazione dei mondiali giovanili verrà presa a Palma di Maiorca nel corso del congresso Isaf che comincia il prossimo fine settimana. Punti di forza per Lampedusa, la bellezza del suo mare, le condizioni di regata con un vento che nel mese di luglio, quando si svolgerà la rassegna iridata, soffia intorno ai 10 nodi e la vicinanza tra gli alloggi e il campo di gara.

 

“Io ho cominciato a capire che il sogno poteva diventare realtà quando Malagò ha detto di credere nella candidatura, perché ho capito che non eravamo i soli a sperare nel miracolo -ha dichiarato il sindaco Nicolini-. “Lampedusa è un luogo unico, situato tra due continenti, ha un aspetto africano nei colori e nel clima ma allo stesso tempo è straordinariamente mediterranea, europea e italiana. Vogliamo rovesciare l’immagine che è stata data e per noi questa è la sfida più grande. Non vogliamo essere più la fine dell’Europa ma esserne l’inizio e questo mondiale può essere uno strumento importante. Pensiamo di lanciare da Lampedusa un messaggio di fratellanza, per combattere l’idea di un mare chiuso che spesso si trasforma in cimitero. Gli avversari sono fortissimi ma in 8 giorni abbiamo preparato l’accoglienza al Papa, siamo coesi e in grado di fare miracoli in poco tempo”.

 

“I mondiali giovanili sono tra le regate più importanti dell’Isaf un primo passo per i giovani velisti, una manifestazione bellissima e alla quale l’Isaf tiene moltissimo -ha concluso Sensini-. Sono convinta che Lampedusa organizzerebbe un’evento meraviglioso e da responsabile del settore giovanile della Fiv sarei molto felice di poter disputare in casa un’evento così importante che in Italia è stato organizzato solo una volta a Livorno”. (adnkronos)

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Author: Redazione

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