“Loop Out. D’amore e di rabbia”, il libro d’esordio di Betty C., pronto ad animare una riflessione sul mondo delle dipendenze. Venerdì 16 maggio in piazzetta Bagnasco
«Tornai a Palermo, a casa mia; avevo ricominciato a fare uso di sostanze. L’eroina ormai era il mio rifugio da questa società, da tutte le bugie e le delusioni della mia vita di merda. Almeno lei era leale, non mi illudeva di una vita migliore; ormai mi ero fatta una ragione della merda che avevo attorno e non mi facevo più illusioni. Saremmo morti, prima o poi, ormai lo davo per scontato. Ma poi, perché mai avrei dovuto vivere la mia vita, lavorando, per pagare una casa di merda, per sposarmi, avere un figlio, fare la solita vita monotona?!!! Volevo uscire fuori dagli schemi.
Questo mi dicevo, ma la verità era che non volevo ammettere il fatto che non riuscivo a liberarmi di lei, dell’eroina, non riuscivo a non pensarla. Avevo una rabbia continua, odiavo tutti e tutto, compresa la stessa eroina».
(Betty C. “Loop out” – T.S.O. – pag. 235”
“Loop Out. D’amore e di rabbia. Diario di una adolescente in fuga” (319 pagine), è il libro di esordio di Betty C., edito da Mediter Italia nella collana “Cherchez La Femme”.
Foto di copertina di Shobha, postfazione di Victor Matteucci.
Sarà presentato alle 18 di venerdì 16 maggio a piazzetta Bagnasco.
Dialogheranno con l’autrice: Alessandra Contino, sociologa; Biagio Sciortino, assessore al contrasto delle Dipendenze Patologiche del Comune di Bagheria e direttore di “Casa dei Giovani”; Victor Matteucci, direttore Mediter Italia. Modera Gilda Sciortino.






