ICE RIB CHALLENGE, al via la quinta impresa di Sergio Davì in gommone alla volta di New York. Con lui, “tedoforo dell’oceano” anche un messaggio di pace

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Manuela Monaco: grande la valenza sociale di questa impresa in un momento in cui parlare di emigrazione e immigrazione non è facile

Ancora un’altra mattinata di grandi emozioni, al Marina Arenella di Palermo, da dove ha preso finalmente il via la quinta impresa in gommone del comandante Sergio Davì, che ha mollato gli ormeggi per una nuova affascinante avventura tanto ambiziosa quanto estrema.

Obiettivo della ICE RIB CHALLENGE, questo il nome dato all’impresa, è New York. Circa 7mila miglia nautiche lungo le coste dell’Europa nordoccidentale per poi spostarsi verso gli insidiosi ghiacci di Islanda e Groenlandia, alla volta del Canada e scendere verso gli Stati Uniti sino alla Grande Mela.

Una missione sposata da tantissime persone, partners e istituzioni che hanno deciso di affiancare la Palermo – New York in gommone, condividendone obiettivi e tematiche. Per esempio Suzuki e CNR, come Confartigianato Sicilia e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Sicilia (IZS Sicilia), che sposano l’eco-sostenibilità e la lotta all’inquinamento da microplastiche dell’impresa; o il Comune di Palermo che ne promuove le tematiche culturali legate soprattutto ai temi dell’accoglienza che identificano, storicamente e per definizione, sia Palermo sia New York.

C’è, però anche chi ha voluto ricordare l’importanza storica di questa missione le cui tappe ricordano quelle dei nostri antenati siciliani, che ci hanno dimostrato di essere una grande popolo di emigrati. Come la Cipolla Gioielli, storica realtà palermitana da sempre appassionata di nautica e delle imprese di Sergio Davì e che ha deciso di essere al suo fianco sin dall’inizio.

“Non c’è dubbio che questa impresa ha per noi grande valore sentimentale – spiega Manuela Monaco – prima di tutto perché anche noi abbiamo dei parenti in America e Sergio ripercorrerà il percorso dei nostri nonni e bisnonni, portando con sé un grande messaggio di pace. Non a caso vestirà i panni di tedoforo dell’oceano”.

La grande passione di Cristian Cipolla per il mare, non ci sono dubbi, ha contributo a farlo avvicinare al comandante Davì da sempre, non solo in occasione di questa impresa.

“Cristian ha sempre ammirato Sergio e questa nuova avventura è l’ennesima conferma di quello che si può fare amando un elemento meraviglioso come il mare. Non dimentichiamo che il messaggio di pace si unisce, poi, a quello ambientalista perché verranno raccolti dei campioni per monitorare le acque lungo tutto il percorso. Si tratta di un’avventura veramente unica sia per la valenza sportiva sia per l’impegno sociale che c’è dietro. In un momento in cui è veramente difficile parlare di immigrazione ed emigrazione, infatti, sta dimostrando che si può lanciare un segnale di universalità”.

Lungo le rotte dei nostri avi, dunque, realizzando quello che per molti può sembrare solo un sogno.

 “Dopo tanto lavoro terrestre si passa a quello marino – afferma lo stesso comandante– concretizzando quello per cui ci si è preparati per tanto tempo. Parto pieno di energia, con lo spirito pieno di curiosità. Quello che succederà, infatti, lo vedrò tappa dopo tappa. Del resto è un’avventura”.

A rendere ancora più speciale la partenza anche il saluto del coro polifonico “Cantate Omnes”, diretto dal maestro Gianfranco Giordano, che ha accompagnato la cerimonia di consegna della fiaccola della pace che Sergio Davì, eletto “tedoforo degli oceani” dalla Peace Run, porterà in giro per i Paesi del mondo lungo la sua rotta per consegnarla, una volta giunto a New York, al presidente Salil Wilson o al Sindaco Bill De Blasio. A consegnare la fiaccola della pace al capitano Davì, sono stati insieme il Console Onorario del Brasile, Rosalia Calamita, e il Console Onorario del Cile, Vincenzo Chiriaco.

I tanti applausi e le sirene delle barche in porto hanno accompagnato la partenza del Nautilus Explorer, il cui viaggio sarà monitoirato attraverso il sito www.ciuriciurimare.com oppure le pagine social: Sergio Davì Adventures(Facebook) e sergiodavi_adventures (Instagram). Inoltre, scaricando l’app ufficiale (disponibile sia per iOS che per Android), sarà possibile seguirlo real time, senza perdere neanche un minuto di questo affascinante viaggio.

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