Ficus abbattuti in piazza Castelnuovo, rivolta contro il Comune

597 Views

Protesta di ambientalisti, associazioni e cittadini: “Nessuno aveva mai parlato di questo scempio”.

Addio ai ficus di piazza Castelnuovo: rivolta di associazioni e residenti
Addio ai ficus di piazza Castelnuovo: rivolta di associazioni e residenti

È rivolta dei cittadini dopo il taglio dei ficus di piazza Castelnuovo. Residenti, associazioni, attivisti sono pronti a procedere contro l’amministrazione comunale: “Ci sentiamo traditi – dice Gabriella Pucci, ambientalista del comitato dei cittadini per Palermo più verde e più pulita – Non ci sono altre parole. Abbiamo incontrato l’assessore comunale al Verde Francesco Raimondo soltanto qualche giorno fa e non si è mai parlato di questo scempio. Ma solo delle palme da spostare altrove. Siamo pronti a presentare un esposto”. Di tradimento parla anche il Wwf: “Mi rifaccio alla dichiarazione dell’assessore Raimondo che avrebbe fatto tutto il possibile per salvare le palme – dice Pietro Ciulla, presidente del Wwf Palermo. Ma in quel caso non si è fatto alcun accenno agli altri alberi della piazza. Si era parlato di palme e abbiamo preso atto che l’assessore si era impegnato per il salvataggio e il reimpianto. Adesso ci sentiamo traditi e in un vicolo cieco. Uno a cuor leggero non può dire di bloccare i lavori, anche perché un fermo del cantiere costa tantissimo e sappiamo che c’è gente che fa il tifo per bloccare i lavori per speculare. Ma al tempo stesso ci vuole una riunione chiarificatrice con l’assessore e con l’impresa. Il committente deve conoscere alla lettera il progetto. A meno che l’impresa fa delle cose non previste e sarebbe una cosa davvero grave”. Sul piede di guerra anche i Verdi. “Dei ficus da abbattere non si era parlato all’incontro che il Comune aveva realizzato pochi giorni fa – protesta il leader regionale dei Verdi Carmelo Sardegna che ha già informato del problema il deputato Angelo Bonelli, proprio nel giorno in cui un senatore dei 5 stelle abbandona il gruppo e si iscrive ai Verdi – Presenteremo un’interrogazione in Parlamento e un’interpellanza al Parlamento europeo per sapere se l’Ue è d’accordo a finanziare progetti che prevedono abbattimenti di alberi”. E prosegue: “Nel cantiere di piazza Castelnuovo – dice Sardegna – non ci sono cartelli che avvertono dei lavori. Abbiamo chiamato i vigili che sono intervenuti. Il regolamento del verde dice chiaramente che per abbattere un albero di quell’età occorre il nulla osta di Soprintendenza e Comune. C’erano questi permessi? Adesso temiamo che siano abbattuti anche gli altri alberi”.

A protestare anche un gruppo di studenti, in giro al centro per seguire un corso di fotografia. “Ci stanno rubando la storia di questa città – dice Marta Guarisco – La piazza non sarà più la stessa cosa senza quegli alberi. Devono fermarsi subito. A Palermo non ci sono aree verdi, adesso ci stanno togliendo quel poco che c’è”. E Claudia Perricone del movimento “Movida e degrado” punta il dito contro la giunta comunale. “Devono essere impazziti – dice – non ci sono altre spiegazioni a questo scempio”. Indignati anche tanti residenti: “Non sapevo nulla – dice Antonella Canalotti che abita in zona – l’ho scoperto per caso e sono rimasta senza fiato. Un vero delitto”.

Sul posto è arrivato anche il vicepresidente dell’ottava  circoscrizione, Marcello Longo, poi il deputato regionale Fabrizio Ferrandelli e infine anche l’ex presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, che abita proprio di fronte, sul lato opposto della piazza e ha dato la responsabilità dei lavori al sindaco Orlando. “Ma guardi che i lavori sono stati appaltati durante la sindacatura Cammarata”, gli hanno risposto i cittadini presenti. Un passante aveva chiesto di portarsi a casa un tronco ed è stato accontentato dal capo cantiere, ma la protesta dei cittadini ha bloccato la consegna. “E’ proprietà pubblica, non si può toccare”. Marco Frasca Polara, presidente dell’ottava circoscrizione chiede di sospendere le operazioni del taglio degli alberi. “Lo spostamento dei sottoservizi – dice Frasca Polara – non basta a giustificare la recisione dei ficus di piazza Castelnuovo. Da questa amministrazione ci aspettavamo il necessario scrupolo e la dovuta sollecitudine nei confronti di un progetto pieno di pecche e risalente ad alcuni anni fa. Bisogna sospendere le operazioni di taglio delle alberature rimaste e modificare il progetto esecutivo”. (palermo.repubblica)

Redazione
Author: Redazione

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmailby feather

Comments

comments

Related posts