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A dichiararlo è Filippo Virzì Responsabile dell’Ugl creativi di Palermo.
“ Il cinema cinema è da considerarsi come un luogo di disconnessione – dichiara Virzì bisogna riaffermare il cinema come luogo di cultura, dove si forma la coscienza civile di un paese con la prospettiva di creare un vero e proprio centro polivalente culturale”.
“E indispensabile – spiega – che la ripartenza passi attraverso un piano d’azione con i dovuti ristori a fondo perduto “.
“Condividiamo l’idea di defiscalizzare il biglietto con l’abbattimento dell’IVA – conclude Virzì – così come hanno egregiamente già fatto in Francia, siamo assertori di una riapertura totale delle sale cinematografiche per una ripartenza organica e non a macchia di leopardo”.






