Riceviamo e pubblichiamo:
“Stamattina mio fratello (ragazzo diversamente abile), accompagnato dai miei genitori, stava dirigendosi presso il Comune di Bagheria (corso Umberto). In mancanza di parcheggio autorizzato per soggetti disabili (nota bene: il Comune è un luogo pubblico è non ha parcheggi autorizzati per i soggetti portatori di handicap), l’automobile è rimasta in sosta per pochi minuti davanti al Comune. Usciti dal comune, una sorpresa li attendeva: un bel verbale per “sosta in zona di divieto”.
L’accertatore ausiliare matricola 27/09, che ha firmato il verbale, ha per altro dichiarato che l’automobile era provvista di “pass H”. E’ una circostanza a dir poco vomitevole. Proprio a pochi centimetri, sostava un’automobile di un’emittente giornalistica e altre auto, ma non è stato fatto verbale a costoro. Ora ci chiediamo: il pass di un’emittente tv ha maggior valore e diritto di un pass per i soggetti portatori di handicap? E i vigili e tutti i soggetti autorevoli, hanno mai letto la normativa in materia di diritti per i disabili e quindi in materia di pass per disabili? Mio fratello si stava recando in un ufficio comunale, non stava sorseggiando un caffè al bar!”.
Segnalazione giunta alla redazione di vivisicilia da Giuseppe Morici
Author: Redazione
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