A Palazzo delle Aquile “Scintille di luce” la personale di Carmen Frisina

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Giorno 17 Marzo a Palazzo delle Aquile Sala Rostagno , l’artista Carmen Frisina ha inaugurato la sua personale dal titolo “Scintille di luce”.

L’Artista nasce a Palermo , intraprende per 40 anni l’insegnante di economia aziendale , diventa donna , madre , moglie e dentro al cuore coltiva l’amore per l’arte e la bellezza dei colori , come il “fanciullino che è dentro di noi” , passione che si trasforma dopo il pensionamento in attività e diventa realtà.

L’artista ha un animo sensibile per il bello e nostalgico della bellezza florida del passato della sua città , che fa rivere attraverso giochi di luce e paesaggi incantevoli.

Scintille di luce il titolo non è casuale , nasce proprio dell’importanza della luce nel cosmo , nel riportare alla luce il bello e a dare luce e bellezza e riconoscimento alla propria  città , alla natura e il paradosso che ci svela l’artista è che anche il buio gode di una propria luce da scoprire.

La tecnica artistica che usa è l’acrilico e la pittura a olio che rende estremamente realistico ciò che vediamo come le onde del mare.

Ama la collezione che porta il titolo Il tempo che fu , dove raggruppa le opere , che descrivono la Belle èpoque , bellezza fluente che abbiamo vissuto anche nella nostra città , e il grande contributo di Carmen Frisina nell’anno di Palermo della Cultura 2018 sta proprio nel suo messaggio , trasmettere soprattutto ai giovani un passato da ricordare , ammirare e rispettare , fatto di arte , cultura , bellezza , raffinatezza , paesaggi e eleganza , tratti distintivi della personalità del’artista che inevitabilmente si ripercuotono nelle sue tele ricche di vita , di passione , di natura e di luce , di bellezza e umanità ,di contatto con la luce del cosmo appunto,  come ha spiegato il poeta e critico d’arte Francesco Federico in un racconto e in un’emozionate scheda tecnica dei dipinti che ha lasciato la platea incantata.

A monitorare la presentazione in modo impeccabile e energico e a fare da madrina Sabrina Di Gesaro Responsabile della Galleria Raffaello Centro D’arte lasciata dal padre , l’amore per l’arte che scorre nelle vene raccontato con la sensibilità e il dinamismo e l’entusiasmo delle donne per le donne. Altra figura di donna che ha sostentato Carmen Frisina è stata Daniela Martino, management, che ha divulgato l’evento con determinazione e amore per l’arte, contribuendo alla riuscita del tutto.

Tra un intervento e l’altro sono intercorsi dei momenti poetici dedicati a Biagio Conte .

Presente l’autorità istituzionale il Sindaco di Ventimiglia Antonio Rini che ha spiegato l’importanza della forte sinergia tra i vari comuni e l’importanza di aprire le porte dei Palazzi ai propri artisti come diritto e meritocrazia e non più per merito della politica dei piacere e dei favori .

Capitale della cultura significa trarre forza e dare forza ai artisti come Carmen Frisina che esaltano il bello e lo divulgano.

Le opere esposte sono le seguenti

Le opere esposte presso l’atrio di Palazzo delle Aquile sono 12 in cavalletto di varie dimensioni 50x 70 a dimensioni varie fino a 70×100 .

 Una delle opere esposte presso Palazzo delle Aquile è l’opera dove viene rappresentato il villino florio esposto per la prima volta durante la mostra collettiva “l’eleganza dei florio” dicembre 2016 villa Niscemi Serra e laghetto del villino Florio all’olivuzza”(80×60) olio su tela L’opera fa parte della collezione :”il tempo che fu'”con cui l’artista riporta alla luce in chiave pittorica beni del passato distrutti per interessi economici. Tale fu la sorte del laghetto che era molto esteso e che circondava l’omonimo villino.

A fine mostra è stato aperto un buffet con le dolcezze di casa e un brindisi di buon augurio per Carmen Frisina che ha ringraziato il suo numeroso pubblico da cui trae la forza per continuare a creare le sue tele e amare l’arte.

La mostra sarà visibile fino al 23 Marzo presso il Palazzo delle Aquile del Comune di Palermo.

Prossime mostre saranno delle collettive , prossimo mese Villa Niscemi e ad Agrigento e tante altre.

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Author: Redazione

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