Mostra di pittura “Palermo non ti cambio”

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“Palermo non ti cambio” La mostra di Loredana Andriolo che si terrà dal 24 Luglio al 31 Luglio alla Ex Real Fonderia alla Cala. Mostra fruibile dalle ore 09,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00

“Palermo non ti cambio” olio su tela 100×150 anno 4/02/2012

L’artista Loredana Andriolo vive a Palermo dalla nascita. Il disegno l’ha accompagnato fin dalla più tenera età di 12 anni, grazie allo stimolo ricevuto dal suo professore di Educazione Artistica, dipingeva su cartoncino e quello che l’ attirava maggiormente erano le varie sfumature di tutti i colori.

Un giorno ha scoperto l’arte della pittura su tela, che le consentiva di giocare meglio con i colori e da lì la sua passione è cresciuta. Ciò che le piace e che le ha dato lo stimolo per continuare a dipingere è la possibilità di immaginare un mondo sempre colorato, in particolare le piace pensare ai colori della sua città. In questi anni tanti i colori che si sono avvicendati dentro di lei e tante le vicende della città che ha voluto raccontare nelle sue tele, a volte così come accadono altre volte così come le piacerebbe che fossero.

La sua arte viene così descritta da

Recensione dello Storico e Critico d’Arte:
Dott.ssa FRANCESCA MEZZATESTA

“Le sue composizioni si distinguono per l’arricchirsi di vicende e storie che tra figura e spazio interagiscono come in coreografiche commedie, in cui la pittrice colloca sentimenti di ogni soggetto e si spinge a catturarne il loro carattere, le loro gioie e dolori. Da ‘cantastorie contemporanea’ ne riassume in brevi frasi , assemblando in ogni ‘finestra’ a tema, anche i loro pensieri, dialoghi e somatiche essenze emozionali. Nell’assenza prospettica si scorgono quadri come ‘lucciole passeggiano’in quelle tante ‘vite’ della nostra città, con espressioni che si confondono con le ‘pupe di zuccaro’.. mentre al giorno vengono affidati tra i rossi e gli azzurri più intensi della nostra sicilianità, si affida il compito di guidare un ‘Apa’ per gironzolare se pur lavorando, tra i vicoli e i borghi, non più in silenzio ma con suoni di ‘abbanniate’. Un ‘Opra dei Pupi’ tra la dialettica, loquace a profondamente cromatica che senza primi o secondi piani sintetizza la talentuosa capacità dell’artista di appartenere ad un mondo interiore dai paesaggi molteplici ma dai dialetti unitari. Tutte maschere di una stessa civiltà ‘palermitana’. Difatti i personaggi sono posti come marionette, sembrano derivare da brani della ‘Chanson de Roland’, orlandi furiosi e senza tempo, con iconografie in alcuni casi sfalsate, da arcaici occhi spiritati, o da cubistiche evoluzioni somatiche. Un humus di deformazione creativa, e originalissima e di sinestetiche sfaccettature di mimo dei gesti o visi di cittadini, che dai gialli solari ai bianchi oculari, trasmettono continue narrazioni. Il mito incontra così le ‘verità nascoste’, come nel cavallo alato che sornione sorride in posa all’obiettivo nell’assurdità onirica, ma che indica il recupero di quella gioia infantile e amore verso la semplicità espressiva della sua terra , istinto e creatività e abbandono totale alla fantasia tra le finestre della sua anima e delle sue tanto amate radici e identità.”

I Colori caldi della nostra terrra,, l’ amore per  realtà e fantasia da raccontare, vicende della nostra città tra storia e modernità , daranno vita alla mostra che si terrà dal 24 Luglio al 31 Luglio alla Ex Real Fonderia alla Cala Mostra fruibile dalle ore 09,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00.

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