La zucca: non solo un decoro di Halloween, ma un ortaggio ricco di proprietà benefiche

639 Views

La zucca, il cui nome potrebbe derivare dal latino “Cocutia” , che significa “testa”, è un ortaggio antichissimo, coltivato da Egizi, Romani, Arabi e Greci, che la importarono con molta probabilità dall’Asia Meridionale, esattamente dall’ India. Ma i suoi impieghi vanno ben oltre l’ambito alimentare: i Romani, ad esempio, utilizzavano la zucca svuotata (privata della polpa) ed essiccata, come contenitore per il sale, il latte ed i cereali o addirittura ne ricavavano piatti, ciotole, cucchiai e persino strumenti musicali: le famosemaracas sudamericane.

Venne conosciuta dagli Europei solo dopo la conquista delle Americhe, quando Cristoforo Colombo portò in Italia diverse varietà di zucca, dalle forme e dai nomi più disparati: bislunga o rotonda, grande o piccola, verde, gialla, striata, rossa. Tuttavia non godette di ottimo prestigio e venne comunemente ritenuta un cibo della bassa plebe, tanto che, inizialmente, fu usata per sfamare il popolo contadino che col passare del tempo né ricavò sapientemente ricette prelibate. Le lunghe carestie smantellarono i pregiudizi sulle zucche, che iniziarono a essere apprezzate anche dalle classi sociali più abbienti.

La zucca: non solo un decoro di Halloween, ma un ortaggio ricco di proprietà benefiche
La zucca: non solo un decoro di Halloween, ma un ortaggio ricco di proprietà benefiche

Dolcissima e gustosa, la zucca è l’ortaggio autunnale per eccellenza che non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole. Ricca di acqua e povera di zuccheri, è un alimento amico delle diete povere di calorie, contenendone solo 17 ogni 100 gr. di polpa, per cui è adatta ai diabetici e agli obesi. La zucca fornisce, in particolare, betacarotene, che il corpo utilizza per formare la vitamina C, oltre ad avere un buon contenuto di vitamine B ed E. Il betacaroteneprotegge il sistema circolatorio, è un antinfiammatorio dotato di proprietà antiossidanti, contrastando l’azione dei radicali liberi e rallentando l’invecchiamento cellulare. Il quantitativo di fibre contenuto nella zucca è ottimo per la cura delle disfunzioni dell’apparato gastrointestinale, contrastando la colite e ristabilendo la normale funzione dell’intero apparato. Le sue proprietà lassative, inoltre, sono perfette per combattere la stitichezza e le emorroidi, modificando la composizione delle feci e incidendo sulla flora intestinale e sugli enzimi presenti nel colon. In questo modo, diminuisce il tempo necessario alle feci per essere espulse, ristabilendo il corretto funzionamento dell’apparato gastro-intestinale. Inoltre, per via dei tre amminoacidi alanina, glicina e acido glutammico, la zucca è in grado di diminuire la sensazione di minzione frequente, sintomo tipico dell’ingrossamento della prostata.

Ma essa è anche un ottimo salva cuore, grazie agli omega 3 e al betacarotene, pertanto è consigliata ai soggetti affetti da tachicardia e problematiche dell’apparato cardiaco. Ma le sue proprietà non sono finite: i suoi antiossidanti contrastano i tumori, rinforzando il sistema immunitario; i fitosteroli riducono il rischio di colesterolo; le proteine e i minerali sono ottimi integratori per sportivi e per coloro che hanno bisogno di ricostituirsi; la cucurbitina immobilizza la Tenia, aiutandone il distacco dalla pareti intestinali. La zucca, per via delle sue proprietà sedative, è indicata per chi soffre di ansia, nervosismo e insonnia; i suoi semi e l’olio eliminano i parassiti intestinali e trattano le infiammazioni della pelle; pertanto sono utili nei casi di scottature, prurito intenso e arrossamento e, grazie al potere emolliente, alleviano le fastidiose punture di insetti. E’ consigliabile mangiare zucca 2-3 volte a settimana, variandone la preparazione: i semi sono ottimi mangiati previa salatura, essiccazione o arrostiti in forno; i fiori vanno benissimo fritti o scottati in padella come base per primi piatti; la polpa è eccezionale cotta a vapore o bollita per la preparazione di zuppe o minestroni, aggiungendovi, a piacimento, olio extravergine d’oliva, sale, pepe e rosmarino. La polpa si presta benissimo, lessata o cotta in padella, tagliata a cubetti, anche come base per torte, dolcetti artigianali e ravioli. Insomma… tanti sono i suoi modi di preparazione e tante le sue proprietà benefiche pertanto perché “riesumarla” solo ad Halloween?!  Caterina Lenti  (meteoweb)

Redazione
Author: Redazione

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmailby feather

Comments

comments

Related posts